Mi sono avvicinata alla scherma storica due anni fa e sono rimasta subito affascinata da questo sport. Nonostante io non sia mai stata una persona troppo atletica mi sono trovata subito a mio agio, anche grazie al bel clima che si è creato fin da subito con tutto il gruppo.
Le tecniche che ho fin ora affrontato sono la spada a due mani e la spada e brocchiere. Personalmente mi sono trovata meglio con la seconda tecnica perché, implicando una maggior distanza dall’avversario, mi aiuta a gestire meglio il gioco, essendo io una persona di piccola statura.
Percepisco la scherma come una continua sfida con me stessa, prima che con l’avversario. Notare i miei miglioramenti nel corso del tempo mi stimola a continuare con un impegno sempre maggiore. I risultati finora raggiunti nei due tornei che ho disputato in Urbino non sono stati ottimi, ma confido in un miglioramento, perché la scherma mi ha insegnato che con la costanza e l’impegno si raggiungono risultati inaspettati. Il solo rendermi conto di saper gestire meglio alcuni movimenti, di riuscire a fare una finta all’avversario, ad esempio, è per me motivo di grande soddisfazione.
Medaglie:
3° classificata spada a due mani femminile – Scherma Medievale nella Città Ideale 2017